Io sono una miscredente, mi si dice… eppure io credo.
Credo nel colore, fatto di una sola luce e delle luci fatte di colori che diffondono verdi su cieli opachi; credo nella stasi di un attimo inesistente, negli aghi dei pini, perfetti e dipinti da mani invisibili e nelle crune sottili come filamenti di stami, e levigate come semi dispersi nell’acqua.
Credo nella riservatezza e nell’insonne bellezza delle rose canine.
Credo nella parsimonia, nell’elargizione della giusta misura, nel ritmo silenzioso e ondulato dei refoli di vento a quote inarrivabili.
Credo nel colore di una piuma e nello sfumare sottile di un occhio che s’illumina fra un frammento di cielo e la coltre verde di un sipario denso di profumi.
Credo nel distacco, nell’indifferenza che mi salva l’animo e l’umore; credo nel saper non sentire, per sentire tutto e ancora più forte.
Credo nella terra asciutta, negli scalini che accolgono il passo, fatti di…
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